Qigong – Chikung

IL QI GONG O CHIKUNG = DISCIPLINA MAGICA CON POTERI ALCHEMICI

QI GONG= coltivare l’energia (la propria) ma anche attingerne dalla natura. Siamo microcosmi fatti della stessa sostanza dell’Universo e composti dagli stessi elementi.

  • Il senso del respiro: “raccogliere l’energia nei momenti di vuoto per sprigionarla nell’aria”. “Riconoscere la vita in un germoglio, in una tazza di té, in ogni passo di danza, in ogni respiro” (pensiero dell’ultimo Samurai). Concentrarsi sul respiro vuol dire essere presenti, qui e ora= consapevolezza. Gioire di ogni cosa, sentire la natura, accettare il flusso degli eventi (TAO), conformarsi con quello che c’è, abbracciarlo. Questo atteggiamento porta armonia. Accogliere le cose che non ci piacciono e trasformarle cercandone l’aspetto positivo, che esiste in ogni situazione.

  • Essere autentici nutre l’anima: lasciar prosperare la propria creatività senza la paura dei giudizi. Essere fedeli alla propria natura è un regalo che facciamo alla nostra essenza.

  • La pace suprema concide col superamento dell’Ego= libertà dalle paure, consapevolezza di fare il proprio meglio, il non attaccamento ai risultati, il vivere il momento con gioia. Superare i propri schemi e convinzioni nutrendo la fiducia fa si che il pensiero crea, dando vita ai nostri desideri. La fede si oppone alla paura.

  • Liberarsi dalle dinamiche dell’ego vuol dire non essere ‘reattivi’: non gioire per le glorie, non disperare per le sconfitte e spogliarsi della propria idea di sé.

La Medicina Tradizionale Cinese si basa sull’esperienza, è la scienza della natura, della prevenzione. L’uso intenso dei sensi, secondo la M.T.C va evitato poiché agita il cuore, per cui predica la temperanza, l’equilibrio (cibo, sonno, emozioni, piaceri, sesso). Il vero saper fare è la capacità di non agire/reagire (Tao). Dall’incontro di Yin e Yang nasce il tutto, le due energie che, secondo la sua filosofia, hanno prodotto il bigbang dell’universo, la creazione. Per mantenere l’equilibrio tra questi due aspetti non assoluti, vi sono delle tecniche per l’ armonizzazione dei tre corpi: fisico, emozionale, spirituale. Queste educano alla presenza e alla lentezza attraverso la respirazione.

La M.T.C considera l’assenza di gioia e di allegria il presupposto per lo sviluppo della malattia. Il contatto quotidiano con la natura, ci può preservare da questa, semplicemente educandoci a un modo di vivere in simbiosi con essa. Le varie forme di Qi Gong , se praticate costantemente e al contatto con la natura, producono il massimo dei benefici. Agiscono sui punti di agopuntura disseminati lungo i vari meridiani (canali energetici) preparando il terreno per trattamenti più profondi (massaggio Tuina, Shiatsu, Riflessologia etc). Ogni meridiano è collegato a un organo/viscere e ad una emozione/qualità attitudinale. La pratica di QI Gong aiuta ad ‘esprimere’, ovvero, ‘spremere fuori’ sia le tossine fisiche che quelle psichiche, accumulate per errata alimentazione, per pensieri negativi, per rabbie e frustrazioni implose (danno al sistema epatico) e per parole non dette che diventano veri e propri agenti tossici quando si trasformano in pensiero ossessivo (danno alla milza-stomaco), cosi come lo stress cronicizzato e la paura (danno al sistema renale).

I grandi generatori del benessere derivanti dalla pratica sono la fluidità dei movimenti (minimo sforzo muscolare), l’assenza di pensieri (forma di meditazione in movimento), la sincronicità del respiro. La M.T.C individua nel corpo, la nostra casa, piccole stanze dove risiede ogni organo con le sue caratteristiche/qualità/virtù e dove vi sono altrettante finestre che si affacciano all’esterno (gli organi di senso, ognuno collegato a un organo).

° CUORE: capacità decisionale, luogo dell’intelligenza morale. Gli eccessi emozionali provocano squilibrio circolatorio (anche eccesso di gioia/allegria). La porta verso l’esterno è la bocca (intesa come luogo della loquacità).

° MILZA: chiarezza di intenzioni, propositi, obiettivi. L’eccesso di preoccupazione/pensiero ossessivo provocano squilibrio nel suo metabolismo. La porta verso l’esterno è la bocca intesa come organo di senso – il gusto .

° FEGATO: determina le buone abitudini, la creatività, la perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi. Va in tilt per rabbie represse, parole non dette che logorano e diventano agenti patogeni, per frustrazioni (obiettivi non raggiunti o sogni non realizzati).La porta verso l’esterno : gli occhi. Problemi alla vista sono spesso collegati con il disequilibrio del sistema epatico.

° POLMONE: comunica con gli altri organi attraverso il respiro. Capacità di valutare se stessi/sedurre. La tristezza che diventa malinconia cronica disequilibria il sistema polmonare cosi come la bassa autostima. La porta verso l’esterno è il naso, le narici, quindi l’olfatto e il senso collegato col sistema polmonare.

° RENI: memoria ancestrale, archivio genetico-cellulare, energia sessuale, riproduttiva, forza di volontà. Va in tilt per eccesso di stress che si cronicizza (cortisolo adrenalinico in esubero), per sentimenti di paura e panico. L’organo di senso dominato dal sistema renale è l’udito: molti disturbi come ipoacusia, sordità, acufeni, otite cronica sono spesso dovuti a disequilibrio del sistema renale.

Il Chikung lavora straordinariamente sull’umore e sulla qualità del sonno (sistema nervoso parasimpatico). Spreme fuori il non espresso a diversi livelli (fisico, emozionale, spirituale). Toglie il tappo ai sentimenti repressi/compressi attuando una ‘ecologia emozionale’.

° Frenare le emozioni è TOSSICO.

° Esprimere (spremere fuori) ripulisce, sana.

° Trasformare gli errori in conoscenza = mantenere alta la qualità della vita.

° La fiducia rende liberi dalle paure = liberarsi dalle dinamiche dell’ego.

° Ku = estinguere il male. Doku= far emergere il benessere

Lavorando sull’intelligenza superiore – Yintang – (punto in mezzo alle sopracciglia) aiuta a gestire la paura, neutralizzarla. Favorisce l’atteggiameno non reattivo: accogliere riconoscere per ripulire, ovvero, sciogliere la corazza caratteriale difensiva.

L’EMOZIONE DERIVA DALLA RICERCA DEL PIACERE, E’ LA FUGA DAL DOLORE – PER TRASMUTARLA (ATTRAVERSO IL LAVORO SUI TRE CORPI) BISOGNA SPERIMENTARE LA BELLEZZA (PAESAGGI, NATURA, ARTE, MUSICA, SILENZIO). ABBANDONARE VECCHIE CONVINZIONI, APRIRSI AL NUOVO, SCATENA REAZIONI CHIMICHE BENEFICHE.