La spiritualità di Dante

A Ravenna, davanti a una chiesa, ho letto recentemente una

Citazione dal Purgatorio di Dante Alighieri, con un commento che riporto, qui, in questo spazio, al fine di condividerlo

‘Va, ed andando, ascolta….venite, qui si varca….

Io ritornai dalla santissima onda rifatto si come piante novelle,

rinovellate di novella fronda….puro e disposto a salire alle stelle…’

Queste parole di Dante, il cui viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso non è che un viaggio iniziatico dentro se stesso, è una esortazione rivolta ai comuni mortali , un invito ad oltrepassare la soglia del limite umano, attraverso il sentiero della spiritualità. Varcare la soglia di una chiesa è oltrepassare lo spazio e il tempo, apprendere il silenzio per ascoltare la profonda voce interiore che viene dall’alto. La chiesa è vista come il luogo di passaggio tra terra e cielo, per esser poi libero di salire alle stelle in quanto sente un profondo rinnovamento interiore, paragonando il suo stato d’animo ‘gioiosamente rinverdito come una fronda’. La soglia dello spazio sacro lo conduce alla ‘santissima onda’ e invita tutti a fare questo cammino spirituale.