Il potere di adesso

Per intraprendere il viaggio nel potere di Adesso abbiamo bisogno di lasciare da parte la nostra mente ed il falso sé che questa ha creato: l’ego. Sebbene il viaggio sia pieno di sfide, Eckhart Tolle ci guida con un linguaggio semplice. Per molti di noi, lungo la via, vi sono nuove scoperte da fare: noi non siamo la nostra mente. Possiamo trovare l’uscita dal dolore psicologico. L’autentico potere umano si trova arrendendosi all’Adesso. Scopriamo anche che il corpo è in effetti una delle chiavi per entrare in uno stato di pace interiore, così come lo sono il silenzio e lo spazio intorno a noi. Infatti l’accesso è disponibile ovunque. I punti di accesso, o portali, possono tutti essere usati per portarci nell’Adesso dove i problemi non esistono.

‘Il potere di adesso’

Un libro che ha avuto un gran potere su di me. Voglio condividerne alcune riflessioni.

Questi sono i messaggi che ne ho colto:

1)  non liberarti dai tuoi desideri

2)  non cercare l’illuminazione

ma sii presente nel ‘qui e ora’, che non è ciò che sta succedendo in questo momento ma lo spazio che gli concedi nell’accoglierlo.  Osserva la tua mente, osserva te stesso osservante. Si cosciente di te stesso  in quanto osservatore silenzioso.  E’ questo il potere di adesso.

L’autore individua diversi modi per essere:

LIBERI:

–    quando non temiamo il giudizio altri

–    quando non siamo meschini e avari

–    quando fluttuiamo al ritmo del cuore, dei desideri, della generosità in termini di qualità di ascolto,  di espressione dei propri sentimenti, di abbandono al ‘qui e ora’ senza resistenze

SAGGI:

–    quando  non attribuiamo la colpa agli altri per i nostri problemi ( il problema è dentro di noi, dobbiamo solo prenderne consapevolezza

–    quando siamo grati nei confronti di una situazione prima ancora che questa si avveri. La vita è un dono, con tutto ciò che essa contiene. Il bene, il male, la dualità esiste solo nel giudizio ma non è la realtà

–    quando cresci sui tuoi stessi errori

–    quando non deleghiamo agli altri le nostre scelte ma scegliamo in base ai dettami del nostro cuore

–    quando diamo agli altri più di quanto ci viene chiesto

Ci sono tre modi per affrontare una situazione, dopo averla osservata:

–    accettarla completamente

–    abbandonarla

–    cercare di modificarla concentrandoti su cosa può essere fatto ‘ora’.

Ci sono tre modi per inquinarci:

–    l’aria che respiriamo

–    il cibo che scegliamo

–    i pensieri che alimentiamo

Abbiamo tre poteri innegabili:

–    non c’è niente che non potremmo ‘essere’

–    non c’è niente che non potremmo ‘avere’

–    non c’è niente che non possiamo  ‘fare’

Tre  vie per trovare pace:

–    accettare il qui e ora, abbandonarsi ad esso, lasciar andare

–    nutrire sentimento di gratitudine

–    essere generosi con se stessi e gli altri

Tre modi per  indebolire l’ego:

–    scegliere di essere un tutt’uno con l’universo, trattando gli altri e le cose che ci circondano con grande rispetto, entrando in empatia con la natura

–    abbandonare il giudizio come ‘forma mentis’

–    restare esenti da spirito di competizione

Tre modi corretti di relazionarsi agli altri

–    no orgoglio

–    no conflitto/giusto-sbagliato

–    sviluppare la capacità di perdonare e perdonarsi

Tre maniere per  essere in contatto con la nostra anima

–    osservare le dinamiche dei nostri pensieri e paure

–    consapevolezza del nostro se superiore. Identificarsi in esso ci fa scegliere col cuore anziché con  la nostra mente pensante (che coincide alle dinamiche dell’ego)

–    liberarsi  dalla paura del silenzio, degli spazi vuoti

E per concludere, l’autore osserva che quando lasciamo che il passato  o il futuro oscurino il presente, creiamo il tempo psicologico, la sostanza di cui è fatto il dramma. Quando viviamo in completa accettazione  di ciò che esiste, questa è la fine di ogni dramma della nostra vita.

“Trovate Dio nel momento in cui vi rendete conto di non aver bisogno di cercare Dio”